Tozzetti

Era tanto tempo che volevo presentarvi questa ricetta e finalmente qualche giorno fa sono riuscita a fare i mitici Tozzetti! Ricetta di nonna Pina naturalmente…
Con questa dose ne escono una quantità smisurata, quindi a meno che non abbiate una famiglia particolarmente numerosa vi consiglio di dimezzare la dose 🙂

INGREDIENTI:
– 4 Uova
– 400 gr di zucchero
– 1 bicchiere di olio
– 1 bustina di lievito per dolci
– 500 gr di nocciole tostate
– 1 cucchiaio di latte
– farina q.b. (circa 1 kg.)

Per spennellare:
– 1 uovo

PROCEDIMENTO:
Si procede all’antica quindi su una spianatoia in legno si fa una bella fontana di farina, ce ne dovrebbe volere circa 1 kg., ma dovrete regolarvi ad occhio.
Al centro metto le uova

le sbatto leggermente con una forchetta poi aggiungo il latte, l’olio, lo zucchero, il lievito ed impasto a mano prendendo poca farina per volta (se siete da soli a casa vi consiglio di pesare prima tutti gli ingredienti).
Quando ho ottenuto un impasto molliccio aggiungo le nocciole (queste se volete potete tagliarle grossolanamente con il coltello così da amalgamarsi meglio all’impasto) e continuo ad impastare per farle ben inglobare.
Io a questo punto ho diviso l’impasto in due così da maneggiarlo meglio.
Impastiamo fino ad ottenere un panetto bello liscio ed omogeneo, non spaventatevi se le nocciole all’inizio scappano via, piano piano si amalgameranno.

A questo punto divido l’impasto in 4 panetti, formo un rotolo, li posiziono sulla teglia con carta da forno e li appiattisco leggermente

Li spennello con un uovo sbattuto e inforno a 200° per 25/30 minuti.
Quando saranno cotti li lascio raffreddare sulla teglia per 2 o 3 ore poi con l’apposito coltello da tozzetti (questo è fatto a mano, ma un comunissimo coltello da pane dovrebbe andare bene uguale)

Faccio dei tagli trasversali per formare i tozzetti

Li trasferisco di nuovo sulla teglia da forno a pancia in su e inforno a 200° per 10/15 minuti.
Quando si sono ben seccati li lascio raffreddare per bene e li conservo in un barattolo di vetro.

E’ un ottimo fine pasto, magari accompagnato da un bicchiere di passito o come in questo caso da un vino cotto della Cantina Annesanti.

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