Ebbene si… anche io sono entrata nel tunnel della pasta madre!
Il maestro Favorito durante il corso “Panettoni e dintorni” ci ha regalato un pezzo del suo lievito madre di ben 101 anni, non potevo lasciarlo morire, quindi ho deciso di intraprendere questo interessante percorso, ma facendo un passo alla volta!
Ho deciso di iniziare con il pane, la più semplice ed antica preparazione.
Vi presento la mia pasta madre, si chiama Gina 😀
Questa ricetta è del blog “Le fable de sucre” grandi esperti di prodotti lievitati, l’ho unita agli insegnamenti del maestro Favorito, ed ho apportato qualche modifica a modo mio 😀
Ecco dunque il mio pane!
INGREDIENTI:
Per il rinfresco:
– 100 gr di pasta madre
– 100 gr di farina 00
– 45 gr di acqua
Per il pane:
– 150 gr di pasta madre rinfrescata
– 600 gr di farina 00
– 400 gr di acqua
– mezzo cucchiaino di zucchero
– mezzo cucchiaino di sale
PROCEDIMENTO:
Per regolarci con i tempi metterò degli orari indicativi in modo da avere il pane appena sfornato per la cena.
Ci vorranno due giornate di tempo quindi indicherò giorno 1 e 2.
Per prima cosa procedo a rinfrescare la pasta madre, quindi la tiro fuori dal frigo (giorno 1 ore 13.00) e la faccio acclimatare per circa 2 ore, poi la divido in due parti che rinfrescherò separatamente, una servirà per l’impasto del pane e una tornerà in frigo per la prossima volta.
Per il rinfresco faccio pari quantità di farina e il 45% di acqua, quindi per 100 gr di pasta madre uso 100 gr di farina e 45 gr di acqua. Metto il tutto nell’impastatrice (giorno 1 ore 15.00) o a mano se preferite e formo un panetto liscio e compatto.
Un panetto lo lascio riposare a temperatura ambiente un’ora poi lo metto in frigo per la prossima preparazione, un’altro invece lo metto in una ciotola di vetro coperta con la pellicola e lo faccio lievitare nel forno spento per circa 3/4 ore fino a quando non avrà raddoppiato.
Eccolo lievitato!
A questo punto procedo con l’impasto del pane (giorno 1 ore 18.30).
Nell’impastatrice metto 150 gr di lievito madre appena rinfrescato tagliato a piccoli pezzi, la farina, lo zucchero e 3/4 dell’acqua necessaria e inizio ad impastare, aggiungo l’altra acqua man mano, poi aggiungo anche il sale e per ultimo la restante acqua, dovrà impastare per circa 15 minuti.
Ne risulterà un impasto abbastanza molle, ma va bene così, lo metto in una ciotola di vetro, lo copro con la pellicola e lo metto in frigo.
Per oggi il lavoro è finito. Potete stare tranquilli, l’impasto potrà stare in frigo da un minimo di 12 ore fino a 2 giorni.
Se vogliamo usarlo per cena alle ore 11.00 del giorno 2 tiro fuori l’impasto dal frigo e lo faccio acclimatare a temperatura ambiente per 2 ore.
Poi infarino per bene la spianatoia e ci verso l’impasto (giorno 2 ore 13.00) lo allargo delicatamente con le mani
e lo piego in tre
verso un pò di farina sulla teglia ricoperta di carta forno e ci posiziono il filone del pane con la piega verso il basso
Metto a lievitare nel forno con la luce accesa per 2/3 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione (giorno 2 ore 16.00) tiro fuori la teglia e accendo il forno a 250°, quando sarà arrivato a temperatura inforno il pane insieme ad un pentolino con l’acqua bollente (aiuterà a far crescere il pane in altezza). Dopo 10 minuti tolgo il pentolino con l’acqua e abbasso il forno a 220°, procedo la cottura per altri 25 minuti.
Dovrà essere ben colorito, eccolo appena uscito dal forno!
(in questo caso vedete tre filoni perchè l’ho fatto per il pranzo di Natale e l’ho cotto nel forno a legna)
Ed ecco l’interno
Che dire, all’inizio può sembrare complicato perchè i tempi sono lunghi, ma dopo due o tre volte ti rendi conto che il tempo di lavorazione è veramente poco, quello che porta via tempo è la lievitazione.
In compenso da tanta soddisfazione 🙂
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